Brugole e Merletti 2014
NextEmerson – Firenze
Ven 11 e Sab 12 Aprile
..presto info e programma.
Per proporre idee e seminari scrivete a doityourtrash@inventati.org
Brugole e Merletti 2014
NextEmerson – Firenze
Ven 11 e Sab 12 Aprile
..presto info e programma.
Per proporre idee e seminari scrivete a doityourtrash@inventati.org
c/o DoItYourTrash 2013 – Sab 7 dicembre ore 11.00
Partendo dall’utilizzo di materiali di recupero di vario tipo (cartoni provenienti da imballaggi, ritagli di giornale, camere d’aria, stoffe, bottoni..) e armati di ago, filo e colla produrremo dei piccoli taccuini rilegati a mano e decorati a proprio piacimento.
Ecco il programma, a questo punto definitivo, di Brugole e Merletti.
Per partecipare ai workshop, fermarsi a dormire e per tutte le altre info date un’occhiata alla sezione Logistica o scrivete a doityourtrash @ inventati.org
c/o Brugole e Merletti – venerdi’ 5 aprile, ore 23
Spettro (Ebullition Style – Fi)
http://www.myspace.com/sospettro
Tougsbozuka (Stop&Go strumentale – Ta)
http://www.youtube.com/watch?v=9k9hB6uf4LI
Architecture of the universe (melodici pratesi)
http://www.youtube.com/watch?v=6doS2J9KCKo
Gli Altri (Savona hc, new generation)
http://glialtri.bandcamp.com/
c/o Brugole e Merletti – Sabato 6 aprile – ore 19
Hai inventato un congegno che nella sua semplicita’ ti ha risolto un’infinita’ di problemi? Hai scoperto il modo per non far impazzire la maionese? Il tuo bisnonno ti ha tramandato il sacro segreto di famiglia per riparare il grammofono? Sai come far smettere il gatto di farsi le unghie sul divano senza doverlo uccidere? Riesci a costruire in cinque minuti un paio di ciabatte utilizzando dei vecchi copertoni?
Sali sullo sgabello e arringa le folle con la tua scoperta da 5 minuti.
Se prima pero’ scrivi a doityourtrash@inventati.org per iscriverti, ci fai felici!
Attenzione pero’… se non son 5 minuti saranno 10, ma se a dimostrare la tua scoperta ci vuole mezz’ora prendi seriamente in considerazione l’idea di scriverci per organizzare un vero e proprio workshop!
Negli ultimi cinquant’anni si e’ fatta strada nelle nostre vite un’insistente idea di progresso. Il benessere individuale si misurava in soldi, macchine e elettrodomestici, la crescente padronanza nell’uso delle tecnologie informatiche ci avrebbe affrancato dalla schiavitù del lavoro. L’informatica e la microelettronica sono state elette a scienze del futuro, i tecnici sacerdoti di una casta oscura. Eppure smontare un computer non è molto diverso da smontare un motore. La tecnologia del progresso era una tecnologia inaccessibile e lontana, determinata dall’alto e guidata da scelte di mercato. Saper lavorare la terra, conoscere i ritmi delle stagioni, essere in grado di intrecciare cesti, riparare macchine diventava il simbolo di un “vecchio mondo”. Il mondo nuovo, quello veloce e elettronico, ci avrebbe liberato: ci avrebbe dato cibo in abbondanza senza farci faticare, ci avrebbe riempito di cianfrusaglie bellissime, di plastica usa e getta, di una frivola e rilassata agiatezza.
Arrivati ad oggi pero’ è sempre piu’ difficile riuscire seriamente a sostenere l’ideologia di un progresso le cui macerie e devastazioni crescono di giorno in giorno. Abitiamo un mondo soffocato dal cemento, dalla plastica e dai rifiuti, la tecnologia, lungi dall’affrancarci, ci ha invece reso ancora piu’ dipendenti e ansiosi.
Traditi da un’idea falsa e inconsistente, ci siamo ritrovati un bel giorno spiazzati, con delle mani sempre piu’ inutili e incapaci di sopravvivere senza un supermercato aperto.
Triste è il futuro, se non impariamo da capo le conoscenze che abbiamo perso, vuote le critiche, se non alleniamo il cervello a una pragmaticità della sopravvivenza.
Dobbiamo riproporci di diventare abili in mille tecniche, utilizzare la curiosita’, ibridare le specializzazioni, recuperare le vecchie capacita’ perdute e unirle alle possibilita’ date dai nuovi strumenti. Una stampante 3D ci aiuterà a riparare un tornio, un software open source ci permettera’ di entrare nella centralina della nostra automobile..
Non e’ importante la tecnica, e’ importante l’approccio. Sporcarsi le mani imparando collettivamente e’ l’essenza dell’autogestione.
Brugole e merletti, 5 e 6 aprile, NextEmerson. Stay tuned…
cosa si riesce a recuperare di un oggetto tecnologico ormai in disuso?
un televisore, un videoregistratore un lettore dvd
tanti componenti per fare pace con la nostra visione della tecnologia
e per giocare suonare sognare … il tutto a impatto (quasi) zero
tanti moduli e schede per rielaborare il nostro futuro
siete caldamente incoraggiati a portate saldatore, tester, cacciaviti… e un relitto tecnologico a vostra scelta!
Sabato 14 maggio
Laboratorio + performance finale
L.e.p. Laboratorio Elettronica Popolare (Milano)
Ecco finalmente il programma di DoItYourTrash 3.0 ! Siamo ancora in attesa di qualche conferma e puo’ darsi ci siano piccoli cambiamenti…. tenete sempre d’occhio questo sito.
Corretto con gli ultimi aggiornamenti!
Venerdi’ 13 maggio
19.00 Apericena musicale con Radio Monnezza
21.00 Progetto Madagascar – Ingegneria Senza Frontiere Fi
22.00 Le energie rinnovabili nella legge italiana – Vinicio Vannucci
Sabato 14 maggio
dalle 10.00 colazione e inizio worshop pratici
13.00 pranzo
dalle 14.30
15.00 presentazione progetto Chilopesa – www.chilopesa.it
16.00 presentazione Noexpo Climate Camp
17.00 presentazione progetto NomadsMarocco + proiezione Trashware for children – Teleimmagini
18.30 presentazione video Un po’ di petrolio – InsuTv e Teleimmagini
20.00 cena
22.00 Un tempo radioattivo – Angelo Baracca
+ proiezione video Into eternity
a seguire
02.00 tutti a dormire!
Domenica 15 maggio
dalle 10.00 colazione e continuazione workshop pratici
13.00 pranzo
14.00 Incursione di Guerrilla Gardening nel quartiere… e….
18.30 Assemblea Plenaria
19.00 apericena
21.00 Radio Monnezza e CaraOche
Presenze fisse durante i tre giorni