Resina epossidica

Sabato 13 maggio @ Brugole e Merletti 2023
dalle 11.00

Proviamo a trasformare immondizia elettronica in piccoli talismani da portare sempre con noi. L’immondizia elettronica per fare e disfare la forniamo noi, ma se avete piccoli feticci strani chiusi nel cassetto portateli e ci coliamo sopra la resina per renderli ciondolini o portachiavi indistruttibili!
La resina ci impiega un giorno a seccarsi, quindi potrai passare a prendere la tua creazione domenica!

Macramè

Sabato 13 maggio @ Brugole e Merletti 2023
dalle 14.00

Il macramè è una tecnica che consente di realizzare gioielli e decorazioni per la casa annodando fili.
Durante il labortorio di macramè realizzeremo assieme una collana, che sarà il pretesto per imparare i nodi base, il nostro unico limite sarà la fantasia!
Troverai tutto il materiale necessario sul posto, ma se hai qualche pietruzza o piccolo oggetto da incastonare per averlo sempre con te portalo!

Celle solari DIY

Sabato 13 maggio @ Brugole e Merletti 2023
dalle 14.00

Celle solari al mirtillo per energia libera e pulita. Colorate, ecologiche, non commestibili. Direttamente dai più avanguardisti laboratori della piana, l’ultimo mirabolante ritrovato della scienza energetica da costruire con le vostre mani. Dai 9 ai 99 anni.

Arazzo e telaio

Sabato 13 maggio @ Brugole e Merletti 2023
dalle 14

Partendo da un piccolo e semplice telaio costruito con materiali recuperati, fino ad arrivare a un grande telaio verticale con cui si possono tessere tappeti o arazzi. Contro la fast fashion, impariamo insieme a tessere le nostre stoffe 😉

Io sono fatto d’acqua

Sabato 13 maggio @ Brugole e Merletti 2023
dalle 11.00

Esperimenti improvvisati di effetti luminosi, ombre, con acqua e contenitori trasparenti.

A partire da materiali poveri (lampadine, contenitori trasparenti di vario tipo, cartoncino nero, ventoline e cianfrusaglie) si sperimenterà come trasformare la sala concerti dell’emerson in una sala liquida e fluttuante. Si parte dalla tarda mattinata e si vede il risultato dopo cena, quando fa buio insomma. Il risultato non è garantito, che tra l’impresa geniale e la cacata pazzesca il confine è labile.

L’installazione finale avrà comunque titolo: Io sono fatto d’acqua, omaggio all’incipit di Confessioni di un artista di merda, di Philip K. Dick. Vivrà per quaranta minuti circa e poi si smonta tutto.