Un tempo radioattivo

Sabato 14 maggio – ore 22.00

Angelo Baracca, docente di fisica presso l’Università di Firenze. Esperto su tematiche energetiche, farà un’analisi del disastro nucleare avvenuto in Giappone, della situazione italiana e degli interessi dell’industria nucleare tanto cara al nostro premier.

Angelo Baracca è membro del “Comitato scienzate e scienzati contro la guerra”. Fra le sue pubblicazioni troviamo: “L’Italia torna al nucleare? I costi, i rischi, le bugie” e “A volte ritornano: il nucleare”.

NoExpo Climate Camp

Sabato 14 maggio – 16.00

Autocostruzione, agricoltura di prossimità e questione energetica sono elementi base per ciò che potremmo definire in maniera barocca ma comprensibile “modello ecosostenibile dal basso”. Nella città di Expo2015 che come tema ha “nutrire il pianeta” si sta cancellando ogni forma possibile di produzione agricola in favore di un progetto di cementificazione che ha come obiettivo la mera creazione di profitto attraverso il circuito mattone/finanza. Expo2015 si presenta come la più grossa operazione di esproprio di ricchezza da un territorio in direzione dei poteri politici, economici e finanziari. A questa aggressione rispondiamo con la riappropriazione di quei territori violentati e la proposta di un’alternativa possibile che abbia come finalità non il profitto ma la sostenibilità ecologica, sociale ed economica.

La partecipazione del NoExpoClimateCamp a DoItYourTrash nasce dalla condivisione di pratiche e obiettivi in opposizione propositiva all’idea odierna di città.

http://www.inventati.org/climatecamp/

Li strimpigghi

Li strimpigghi ..ovvero cianfrusaglie. Laboratorio aperto di costruzione di strumenti musicali con ciarpame + performance collettiva finale.

Sab 14 maggio – laboratorio dalle 14.00 in poi, performance finale dopo cena

Prima fase: presentazione, raccolta e catalogazione del ciarpame raccolto, esplorazione dei vari suoni che possono produrre e stilaggio di un primo vocabolario di suoni da utilizzare.

Seconda fase: esperimenti di conduzione e musica d’insieme. Iniziare a stilare un ordine musicale per la performance finale.

Terza fase: esplorazione dell’Opera perfetta.

Gran finale: esposizione pubblica

www.nuovamusicarurale.it

Rape metropolitane e Orto diffuso

Domenica 15 maggio dalle 15.00

Community garden: come sovvertire una città, felicemente – Rape metropolitane Milano
http://ortodiffuso.noblogs.org

Orto diffuso. Progetto per una distribuzione e una mappatura di orti nello spazio urbano
L’orto diffuso è un sistema di produzione di piante da orto (e non solo) che parte dai balconi per raggiungere spazi più ampi, che parte dalla città per raggiungere la campagna, che parte da un singolo individuo (o da una famiglia) per creare una rete sociale, dove le competenze di ciascuno possono diventare un patrimonio comune.

La coltivazione di vegetali utili si sta diffondendo sempre di più nelle città. Dopo l’esempio delle città americane, come New York o San Francisco, anche in Italia si sta assistendo a un interesse crescente per questo tipo di coltivazioni. Gli orti sono di fatto diventati una moda, ma in realtà in città come Milano ci sono sempre stati. Sulle piccole parcelle da coltivare a insalata, pomodori. patate, zucchini…era infatti basata l’economia delle famiglie operaie, che sfruttavano gli ampi spazi vuoti della città, o se erano più fortunate quelli messi a disposizione dalla fabbrica o dal comune, per aiutare il bilancio famigliare. Continua a leggere Rape metropolitane e Orto diffuso

NomadsMarocco

NomadsMarocco

http://nomadsmarocco.noblogs.org

15 maggio ore 17.00

presentazione del progetto di cooperazione internazionale NomadsMarocco, proiezione di Trashware for Children (riprese e montaggio Teleimmagini), fotografie del viaggio (Alessandro Parente) : analisi dello smaltimento dei rifiuti in due zone molto differenti del Marocco: l’Oasi di Akka (regione di Tata)  e il suq di Inezgane vicino alla costa oceanica. Si istiga al dibattito!

NomadsMarocco e’ un viaggio di solidarietà, un’esperienza interculturale, un progetto di cooperazione dal basso che si fonda sui principi della solidarietà, della condivisione dei saperi, del confronto orizzontale. Nomads Marocco vuole allargare la rete di sostegno tra il territorio bolognese e quello marocchino e lasciare alle comunità locali strumenti utili ad attuare consapevolmente proprie forme di sviluppo differenti e alternative ai modelli culturali, economici, politici e comunicativi che il sistema neoliberista cerca di imporre dappertutto e che riteniamo fallimentari.

NOMADS – Cooperazione internazionale dal basso!!
http://nomads.indivia.net/

NOMADS è un’esperienza nomade, che attraversa i continenti e abbatte i confini dei saperi e delle culture. NOMADS è quello che vogliamo essere: abitanti del mondo e viaggiatori perpetui. E’ una rete informale di persone che dal 2003 ha realizzato numerosi progetti di cooperazione internazionale, sviluppati grazie al supporto dello spazio pubblico autogestito XM24 di Bologna. Gli obiettivi di NOMADS sono legati alla condivisione dei saperi e alla diffusione delle informazioni, allo scopo di favorire il processo di emancipazione delle comunità in resistenza. In questo senso sono stati organizzati corsi di comunicazione, festival di cinema indipendente e vari progetti di cooperazione internazionale in supporto alle lotte sociali dei paesi in cui siamo presenti (Colombia, Messico, Cuba, Costa Rica, Marocco).

Ecofficina

L’anima di DoItYourTrash: il corso di saldatura. Durante la prima edizione una ventina di impavidi hanno sfidato scintille e morchia e in un tour-de-force durato tutti e tre i giorni hanno saldato l’impossibile, assemblato l’impensabile, costruito il totem dei nostri desideri. L’anno scorso abbiamo triplicato realizzando il nuovo bancone del bar del NextEmerson, gli arredi del giardino con i vecchi copertoni e i mobili con il cartone.

Per questa edizione abbiamo pensato a un mix delle due cose. Un pregiato team di esperti saldatori, falegnami e tuttofare vi aiuteranno a dare vita alle vostre invenzioni. Piccole sculture, mobili, lampade, cose utili. Presentatevi alla tre giorni (chi dorme non piglia pesci pero’, se arrivate tardi e’ probabile combinerete poco), affondate le mani nella montagna di materiali a vostra disposizione e realizzeremo insieme quel che volete. Se non avete idee venite lo stesso che qualcosa da farvi fare lo troviamo!

Portatevi guanti e abiti da lavoro, occhiali protettivi e.. (chi ne ha) attrezzi, saldatori e ferro. Nessuna abilità iniziale richiesta, se poi siete abili, meglio!

Progetto Madagascar – ISF Firenze

Le energie rinnovabili per una radio comunitaria in madagascar e l’esperienza di autocostruzione di una turbina eolica – Ingegneria Senza Frontiere Fi
Venerdì 13 maggio – ore 21.00

Il progetto Madagascar è un progetto condiviso dalla tre sedi di ISF italiane di Roma, Firenze e Cosenza. I partners del progetto sono Mangwana (www.mangwana.org) associazione ONLUS italiana e Vanona (associazione malgascia di promozione sociale con sede a Fianarantsoa). Il progetto nasce da una prima missione esplorativa di Silvio Arcangeli, socio di ISF Roma tenutasi nel 2009 proprio presso la sede di Vanona. Durante questa missione esplorativa è nata la richiesta da parte del partner locale di un supporto per la realizzazione di una radio comunitaria. Vanona, in particolar modo il suo Presidente Sig. Randriamarofara Delphin, e Mangwana collaborano da anni insieme nell’impegno per promuovere un cittadino responsabile ed integro ( Vanona = Integrità ); per il raggiungimento di una coscienza collettiva della comunità nello spirito del rispetto del bene comune e dell’interesse pubblico; nel garantire la salvaguardia dei diritti in un mondo pacifico, un quotidiano sano e rispettoso del suo ambiente; ed infine nel promuovere uno sviluppo socio economico e culturale endogeno ed equilibrato. Le attività di Mangwana e Vanona mirano ad sviluppo socio-economico endogeno e durevole attraverso la realizzazione concreta di micro progetti pilota che siano emulabili ed auto sostenibili. La visione e l’apporto delle tre sedi di ISF si è da subito trovata in linea con quanto dalle due associazioni partner ed è nata una collaborazione duratura che ad oggi ho visto un’ulteriore missione di fattibilità a cui hanno partecipato 6 volontari italiani, durante il mese di Aprile 2010. La realizzazione di una radio comunitaria rientra all’interno del progetto “Vao Vao”, che in malgascio indica notizia, nuova, novella. Il progetto “Vao Vao” si concentra nella realizzazione degli strumenti che permettano ai cittadini malgasci della regione di Fianarantsoa di impagnarsi nella realizzazione di una coscienza autoderminata. La realizzazione di un piccolo giornale ciclostilato insieme alla forma di comunicazione via radio permetterà l’instaurarsi di un curcuito d’informazioni independente ed autogestito. Il baricentro di questo progetto sono le campagne e le popolazioni rurali.

http://www.firenze.isf-italia.org

Lep ‘n trash

cosa si riesce a recuperare di un oggetto tecnologico ormai in disuso?
un televisore, un videoregistratore un lettore dvd
tanti componenti per fare pace con la nostra visione della tecnologia
e per giocare suonare sognare … il tutto a impatto (quasi) zero
tanti moduli e schede per rielaborare il nostro futuro

siete caldamente incoraggiati a portate saldatore, tester, cacciaviti… e un relitto tecnologico a vostra scelta!

Sabato 14 maggio
Laboratorio + performance finale
L.e.p. Laboratorio Elettronica Popolare (Milano)