Li strimpigghi

Li strimpigghi ..ovvero cianfrusaglie. Laboratorio aperto di costruzione di strumenti musicali con ciarpame + performance collettiva finale.

Sab 14 maggio – laboratorio dalle 14.00 in poi, performance finale dopo cena

Prima fase: presentazione, raccolta e catalogazione del ciarpame raccolto, esplorazione dei vari suoni che possono produrre e stilaggio di un primo vocabolario di suoni da utilizzare.

Seconda fase: esperimenti di conduzione e musica d’insieme. Iniziare a stilare un ordine musicale per la performance finale.

Terza fase: esplorazione dell’Opera perfetta.

Gran finale: esposizione pubblica

www.nuovamusicarurale.it

Rape metropolitane e Orto diffuso

Domenica 15 maggio dalle 15.00

Community garden: come sovvertire una città, felicemente – Rape metropolitane Milano
http://ortodiffuso.noblogs.org

Orto diffuso. Progetto per una distribuzione e una mappatura di orti nello spazio urbano
L’orto diffuso è un sistema di produzione di piante da orto (e non solo) che parte dai balconi per raggiungere spazi più ampi, che parte dalla città per raggiungere la campagna, che parte da un singolo individuo (o da una famiglia) per creare una rete sociale, dove le competenze di ciascuno possono diventare un patrimonio comune.

La coltivazione di vegetali utili si sta diffondendo sempre di più nelle città. Dopo l’esempio delle città americane, come New York o San Francisco, anche in Italia si sta assistendo a un interesse crescente per questo tipo di coltivazioni. Gli orti sono di fatto diventati una moda, ma in realtà in città come Milano ci sono sempre stati. Sulle piccole parcelle da coltivare a insalata, pomodori. patate, zucchini…era infatti basata l’economia delle famiglie operaie, che sfruttavano gli ampi spazi vuoti della città, o se erano più fortunate quelli messi a disposizione dalla fabbrica o dal comune, per aiutare il bilancio famigliare. Continua a leggere Rape metropolitane e Orto diffuso

NomadsMarocco

NomadsMarocco

http://nomadsmarocco.noblogs.org

15 maggio ore 17.00

presentazione del progetto di cooperazione internazionale NomadsMarocco, proiezione di Trashware for Children (riprese e montaggio Teleimmagini), fotografie del viaggio (Alessandro Parente) : analisi dello smaltimento dei rifiuti in due zone molto differenti del Marocco: l’Oasi di Akka (regione di Tata)  e il suq di Inezgane vicino alla costa oceanica. Si istiga al dibattito!

NomadsMarocco e’ un viaggio di solidarietà, un’esperienza interculturale, un progetto di cooperazione dal basso che si fonda sui principi della solidarietà, della condivisione dei saperi, del confronto orizzontale. Nomads Marocco vuole allargare la rete di sostegno tra il territorio bolognese e quello marocchino e lasciare alle comunità locali strumenti utili ad attuare consapevolmente proprie forme di sviluppo differenti e alternative ai modelli culturali, economici, politici e comunicativi che il sistema neoliberista cerca di imporre dappertutto e che riteniamo fallimentari.

NOMADS – Cooperazione internazionale dal basso!!
http://nomads.indivia.net/

NOMADS è un’esperienza nomade, che attraversa i continenti e abbatte i confini dei saperi e delle culture. NOMADS è quello che vogliamo essere: abitanti del mondo e viaggiatori perpetui. E’ una rete informale di persone che dal 2003 ha realizzato numerosi progetti di cooperazione internazionale, sviluppati grazie al supporto dello spazio pubblico autogestito XM24 di Bologna. Gli obiettivi di NOMADS sono legati alla condivisione dei saperi e alla diffusione delle informazioni, allo scopo di favorire il processo di emancipazione delle comunità in resistenza. In questo senso sono stati organizzati corsi di comunicazione, festival di cinema indipendente e vari progetti di cooperazione internazionale in supporto alle lotte sociali dei paesi in cui siamo presenti (Colombia, Messico, Cuba, Costa Rica, Marocco).

Ecofficina

L’anima di DoItYourTrash: il corso di saldatura. Durante la prima edizione una ventina di impavidi hanno sfidato scintille e morchia e in un tour-de-force durato tutti e tre i giorni hanno saldato l’impossibile, assemblato l’impensabile, costruito il totem dei nostri desideri. L’anno scorso abbiamo triplicato realizzando il nuovo bancone del bar del NextEmerson, gli arredi del giardino con i vecchi copertoni e i mobili con il cartone.

Per questa edizione abbiamo pensato a un mix delle due cose. Un pregiato team di esperti saldatori, falegnami e tuttofare vi aiuteranno a dare vita alle vostre invenzioni. Piccole sculture, mobili, lampade, cose utili. Presentatevi alla tre giorni (chi dorme non piglia pesci pero’, se arrivate tardi e’ probabile combinerete poco), affondate le mani nella montagna di materiali a vostra disposizione e realizzeremo insieme quel che volete. Se non avete idee venite lo stesso che qualcosa da farvi fare lo troviamo!

Portatevi guanti e abiti da lavoro, occhiali protettivi e.. (chi ne ha) attrezzi, saldatori e ferro. Nessuna abilità iniziale richiesta, se poi siete abili, meglio!

Progetto Madagascar – ISF Firenze

Le energie rinnovabili per una radio comunitaria in madagascar e l’esperienza di autocostruzione di una turbina eolica – Ingegneria Senza Frontiere Fi
Venerdì 13 maggio – ore 21.00

Il progetto Madagascar è un progetto condiviso dalla tre sedi di ISF italiane di Roma, Firenze e Cosenza. I partners del progetto sono Mangwana (www.mangwana.org) associazione ONLUS italiana e Vanona (associazione malgascia di promozione sociale con sede a Fianarantsoa). Il progetto nasce da una prima missione esplorativa di Silvio Arcangeli, socio di ISF Roma tenutasi nel 2009 proprio presso la sede di Vanona. Durante questa missione esplorativa è nata la richiesta da parte del partner locale di un supporto per la realizzazione di una radio comunitaria. Vanona, in particolar modo il suo Presidente Sig. Randriamarofara Delphin, e Mangwana collaborano da anni insieme nell’impegno per promuovere un cittadino responsabile ed integro ( Vanona = Integrità ); per il raggiungimento di una coscienza collettiva della comunità nello spirito del rispetto del bene comune e dell’interesse pubblico; nel garantire la salvaguardia dei diritti in un mondo pacifico, un quotidiano sano e rispettoso del suo ambiente; ed infine nel promuovere uno sviluppo socio economico e culturale endogeno ed equilibrato. Le attività di Mangwana e Vanona mirano ad sviluppo socio-economico endogeno e durevole attraverso la realizzazione concreta di micro progetti pilota che siano emulabili ed auto sostenibili. La visione e l’apporto delle tre sedi di ISF si è da subito trovata in linea con quanto dalle due associazioni partner ed è nata una collaborazione duratura che ad oggi ho visto un’ulteriore missione di fattibilità a cui hanno partecipato 6 volontari italiani, durante il mese di Aprile 2010. La realizzazione di una radio comunitaria rientra all’interno del progetto “Vao Vao”, che in malgascio indica notizia, nuova, novella. Il progetto “Vao Vao” si concentra nella realizzazione degli strumenti che permettano ai cittadini malgasci della regione di Fianarantsoa di impagnarsi nella realizzazione di una coscienza autoderminata. La realizzazione di un piccolo giornale ciclostilato insieme alla forma di comunicazione via radio permetterà l’instaurarsi di un curcuito d’informazioni independente ed autogestito. Il baricentro di questo progetto sono le campagne e le popolazioni rurali.

http://www.firenze.isf-italia.org

Lep ‘n trash

cosa si riesce a recuperare di un oggetto tecnologico ormai in disuso?
un televisore, un videoregistratore un lettore dvd
tanti componenti per fare pace con la nostra visione della tecnologia
e per giocare suonare sognare … il tutto a impatto (quasi) zero
tanti moduli e schede per rielaborare il nostro futuro

siete caldamente incoraggiati a portate saldatore, tester, cacciaviti… e un relitto tecnologico a vostra scelta!

Sabato 14 maggio
Laboratorio + performance finale
L.e.p. Laboratorio Elettronica Popolare (Milano)

Programma quasi definitivo 2011

Ecco finalmente il programma di DoItYourTrash 3.0 ! Siamo ancora in attesa di qualche conferma e puo’ darsi ci siano piccoli cambiamenti…. tenete sempre d’occhio questo sito.

Corretto con gli ultimi aggiornamenti!


Venerdi’ 13 maggio

19.00 Apericena musicale con Radio Monnezza
21.00 Progetto MadagascarIngegneria Senza Frontiere Fi
22.00 Le energie rinnovabili nella legge italiana – Vinicio Vannucci

 

Sabato 14 maggio

dalle 10.00 colazione e inizio worshop pratici

13.00 pranzo

dalle 14.30

15.00 presentazione progetto Chilopesa – www.chilopesa.it
16.00 presentazione Noexpo Climate Camp
17.00 presentazione progetto NomadsMarocco + proiezione Trashware for children – Teleimmagini
18.30 presentazione video Un po’ di petrolioInsuTv e Teleimmagini

20.00 cena

22.00 Un tempo radioattivoAngelo Baracca
+ proiezione video Into eternity

a seguire

02.00 tutti a dormire!

 

Domenica 15 maggio

dalle 10.00 colazione e continuazione workshop pratici

13.00 pranzo

14.00 Incursione di Guerrilla Gardening nel quartiere… e….

  • merenda
  • spettacolo di teatro oggetti
  • presentazione La storia del Giardino Primavera
  • presentazione: Community garden: come sovvertire una città, felicemente – Rape metropolitane Milano

18.30 Assemblea Plenaria
19.00 apericena

21.00 Radio Monnezza e CaraOche

 

Presenze fisse durante i tre giorni

  • Mercato BioEmerson: km0, biologico e artigianato del riuso (sab e dom)
  • Radio Monnezza
  • Serpica Naro
  • Serigrafia aperta: stampati la tua maglietta!

@Hanoi

@ Hanoi
Duo di improvvisazione elettro-acustica

Stefano Bartolini : Ance, elettronica e circuit bending, oggetti sonori
Edoardo Ricci : Ance, Trombone, elettronica e circuit bending

Il progetto @Hanoi nasce nel 2010 partendo dall’esigenza dei due/duo di allargare il proprio orizzonte musicale-improvvisativo, ricercando suoni e forme diverse dalla dimensione acustica, senza però rinunciarvi ed anzi cercando una possibile integrazione fra elettronica (costituita da strumentazione specifica e giocattoli sonori trasformati in oggetti produttori di suoni – circuit bending), e strumentazione appartenente alla tradizione musicale occidentale.

Stefano Bartolini ed Edoardo Ricci hanno iniziato a collaborare insieme nel Neem (Nuove Eresie Eretico Musicali) nel 1979, incidendo poco dopo il disco “Come eravamo brutti da piccini”.

Il loro percorso musicale si è per molti anni intrecciato nelle situazioni più diversificate :

con Filippo Monico e Guido Bresaola compongono la parte musicale del gruppo di musica e danza “Tutti i nodi vengono al pettine”.

Formano un gruppo con Tristan Honsinger, Sean Bergin, Renato Cordovani, Nicola Vernuccio e Filippo Monico che suonò fra l’altro, al festival jazz di Palmi, al Grey Cat di Grosseto, al Recitarcantando di Cremona .

Fanno parte del Gruppo Contemporaneo ( con Guido Mazzon, Filippo Monico, Massimo Falascone, Angelo Contini e Roberto Del Piano) incidendo il disco “Aspettando i Dinosauri”.

Con la compagnia di danza di Susanna Beltrami allestiscono l’operetta musicale Dressoir di Misha Mengelberg, eseguendo le musiche dal vivo.

Insieme a Eugenio Sanna danno vita al gruppo Padouk.

Suonano in molti gruppi e orchestre come ospiti e nel 1993 fanno parte del gruppo Tempo Urbano. Attualmente sono membri stabili del Jealousy Party, gruppo che…”violenta le suggestioni della musica free più radicale (jazz e non solo), l’avant-rock più torbido, l’elettronica trasversale disturbata e scontrosa maneggiando cut-up eretici, bandistici sabba di percussioni muscolari, tragedia situazionista, schizzi di canzoni, collagismo banzai-noise, fiati dilania(n)ti, laptop e cdj in fiamme e istrioniche manipolazioni vocali. Il mutante progetto esprime con lucido delirio e destrutturata trasparenza la sintesi tra astrattismo creativo, urgenza espressiva, follia avanguardista, teatralità e spirito punk.”