Presidio no inceneritori

termomortalizzatoriSabato 20 febbraio

ore 15.00 –  davanti alla Regione Toscana (Via Cavour – Firenze)

Il Coordinamento dei comitati della Piana Fi-Po-Pt e il Coordinamento
Rifiuti Zero Toscana costa convocano per sabato 20 febbraio un presidio
davanti alla Regione per sostenere le iniziative di Rifiuti Zero e le
alternative all’incenerimento.

 

Questo il comunicato: 

I Comitati che lottano per l’obiettivo Rifiuti Zero e per le
alternative a tutte le forme di incenerimento dei rifiuti
considerando i gravi danni alla salute e all’ambiente provocati dagli inceneritori
e le alternative già attuate e praticabili
chiedono:

  • La
    chiusura immediata dell’inceneritore di Montale e di tutti gli
    impianti di incenerimento e di combustione dei rifiuti attivi in
    Toscana

  • Il
    blocco delle procedure per la realizzazione di impianti
    di incenerimento e di combustione di biomasse e CDR
    previsti

  • La
    messa in atto da
    subito delle
    alternative all’incenerimento che tutelano la salute dei cittadini
    e l’occupazione ed evitano lo spreco delle risorse ambientali,
    come già accade in molte parti d’Italia e d’Europa

  • Il
    rispetto da parte della Regione degli obiettivi di raccolta
    differenziata del 65% entro il 2012 e di riduzione del 15% della
    produzione di rifiuti, per i quali è stata finora inadempiente

  • L’immediata
    cessazione dello spreco di soldi pubblici nella costruzione di
    impianti finalizzati solo a finanziare lobby private e a incassare
    gli incentivi statali (cip6) ai danni dei cittadini

 

 

dom 7 febbraio – Bio Emerson

bio emerson
 
Bio Emerson – Una domenica a basso impatto ambientale
nel pomeriggio
  • Mercatino di quartiere, biologico e a filiera corta
  • Do It Your Trash 2.0 work in progress
  • Apericena Jazz con Shardana (S. Bartoli e I. Montisi) – Musica sarda contaminata dall’avanguardia mitteleuropea

Arcimbaldo

arcimbaldoArcimbaldo -mostra

Aldo Di Bello in arte Arcimbaldo, definito dai media come "il nuovo Arcimboldo" presenta i suoi grotteschi visi-sculture tridimensionali, per lo più realizzati con materiali riciclati, tra cui uno fatto con la spazzatura casalinga dal titolo: " Se sei una munnezza (cioè non ricicli), di munnezza perirai".

http://www.arcimbaldo.it/

Dove dormire

Abbiamo a disposizione un grande capannone (quasi) vuoto dove farvi dormire, con tenda e/o materassino+sacco a pelo. Non esattamente un hotel a 5 stelle, ma una location affascinante e romantica, nonche’ molti punti autogestione.

Se avete esigenze o problematiche particolari scrivete a:
brugoleemerletti @ autistici.org

 

Come arrivare

Il NextEmerson e’ in via di Bellagio 15-17 a Firenze. Una piccola strada traversa della lunghissima via Reginaldo Giuliani. Via Reginaldo Giuliani attraversa tutto il quartiere di Castello. Siamo al confine tra Firenze e Sesto Fiorentino.

Queste sono le mappe: Mappa e StreetView

  • …in autobus: ci sono due autobus utili, il 28 e il 2. Prima entrambi si potevano prendere dalla stazione di Santa Maria Novella, dall’inaugurazione della tramvia non più (grazie Nardella, grazie). Adesso per raggiungerci dovete prendere la tramvia (linea T1, direzione Careggi) dalla stazione di Santa Maria Novella, scendere alla fermata Vittorio Emanuele II e proseguire con il 2 (direzione Calenzano) o il 28 (direzione Sesto Fiorentino-Volpaia). Scendete in via Sestese, poco dopo la Lidl (sulla sinistra). La fermata si chiama “Termine” per confondere i foresti, ma non c’entra niente con il capolinea. Una volta scesi arrivate in fondo alla strada, alla rotonda girate a destra, in Via Reginaldo Giuliani. Subito sulla sinistra trovate la piccola via di Bellagio (all’altezza del benzinaio). Il NextEmerson e’ in via di Bellagio, fatti pochi metri, sulla sinistra.
  • …in treno: Si arriva comodamente in treno scendendo alla stazione di Firenze Castello. Occhio pero’ perche’ gli ultimi treni per tornare indietro finiscono presto la sera. Si esce dalla stazione andando a destra nel sottopassaggio, ci si ritrova in un parcheggio, si procede lungo il vialetto alberato fino a una rotonda, di fronte a voi c’e’ un bar, attraversata la strada guardando il bar, procedete a destra verso il benzinaio in Via Reginaldo Giuliani. Il NextEmerson e’ in via di Bellagio, fatti pochi metri, sulla sinistra.
  • …in auto: Tanto c’avete il navigatore. Pero’ vi chiediamo un’accortezza: via di Bellagio e’ piccola e tenera, non la intasate di macchine parcheggiate malamente. Parcheggiate nella limitrofa via Reginaldo Giuliani o, se proprio non trovaste stranamente posto, nel grande parcheggio della Stazione di Castello.

 

Sommersi

I have never been in Berlin – performance e installazione

Sotto la produzione di oggetti e materiali considerati culturalmente ed conomicamente inutili, qualcosa si muove. Preciso, fluido, bello, potente.
Un angolo chiuso, una parete trasparente. Uno spazio pieno di carta tritata. Documenti tritati per la legge sulla privacy, errori di stampa che non devono lasciare nessuna traccia. Sotto
la carta si percepisce del movimento, fino a quando nitidamente una figura vestita di nero appare mentre traccia movimenti netti, calmi precisi.
Fuori dall’acquario immagini, che richiamo, incitano, schifano, invogliano.

La calma, l’accogliere per respingere della forma tracciata all’interno dell’acquario.

Cartone Animato

cartone animatoWalter Romani – installazioni e incontro

Uso e riuso di materiali, meccanismi, rotismi, tradotti ad altra funzione.
Dai primi cartoni rotti e strappati (…al macero) con gesto informale
a quelli incisi alla ricerca della stratificazione e dell’inganno, dal
cartone-ironico alle ultime opere dove, sia su cartone che su legno,
prende corpo il colore

Subvertising

dioprestoSubvertising.org – mostra

http://subvertising.noblogs.org e http://www.subvertising.org/

Ci muoviamo nel campo della comunicazione in modo politicamente scorretto,
disinteressati dal far parte di una opposizione ragionevole perche’ molto
semplcimente non c’e’ nulla di ragionevole in un sistema che propone il
consumo come stile di vita.
La pubblicita’ fa questo, nulla di piu’ nulla di meno, se vi illudete che
vogliano vendervi dei prodotti avete sbagliato binario… i prodotti cambiano
ma il messaggio resta ed il messaggio e’ semplice: consuma!
I classici strumenti della controinformazione ci stanno stretti perche’
alla la follia della comunicazione pubblicitaria non si puo’ rispondere
che con una follia parimenti strutturata che sputi in faccia i resti della
suggestione delle merci e dei consumi.

Di fronte alla falsita’ reagiamo con la falsificazione creativa e se ci
riusciamo noi… buona guerriglia semiotica a tutte e tutti!