Banner per DoItYourTrash 2.0

Aiutaci a pubblicizzare la seconda edizione di Do It Your Trash !

Ecco i due banner che puoi mettere sul tuo sito o blog (accanto trovi il codice da includere)

Bando di gara per giovani inventori

bando inventori
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Do It Your Trash: seconda edizione 

(versione trasparente)

banner diyt 2

 
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 (versione sfondo bianco)

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DoItYourTrash 2.0 – Una prima vaga idea del programma

Intanto una sicurezza: la data!

14-15-16 maggio 2010

A due mesi di distanza, molti inviti stanno già diventando conferme e il programma di quest’anno si preannuncia ben più ricco di quello della prima edizione. Ancora non siamo in grado di delineare una prima bozza di programma, ma possiamo con ragionevole certezza dirvi che:

  • per trovare il tempo per fare tutto quello che vogliamo fare utlizzeremo il piu’ possibile delle ore messe a disposizione in una giornata. Il sabato e la domenica inizieremo fin dal mattino, quindi organizzatevi per venire riposati, perchè ci sarà poco tempo per dormire!
  • i concerti e gli appuntamenti "ludici" di venerdi’ e sabato finiranno necessariamente presto per permetterci di non trascinarci come zombie il giorno dopo in cerca di un caffè.
  • la domenica sera ci sarà tempo per riposarci e festeggiare insieme.
  • Alcuni workshop pratici avranno bisogno di raccogliere le prenotazioni con un po’ di anticipo. A tempo debito vi diremo come fare.
  • Per chi vuole partecipare ai workshop pratici vale anche la regola Bella Vita "porta gli attrezzi che vorresti trovare", se non li avete troveremo comunque il modo di non lasciarvi a piedi, ma regali e donazioni di attrezzi sono molto ben accette.
  • indicativamente le giornate si svolgeranno cosi’ (ma non vi fidate perchè è ancora troppo presto per dirlo)
    • venerdì – inizio tardo pomeriggio, apericena, seminari o presentazioni, concerto che finisce presto
    • sabato – inizio mattina, colazione, workshop pratici, seminari e tavoli di lavoro. pranzo, ancora worskshop, seminari e tavoli di lavoro. cena, forse ancora qualche seminario e workshop, musica e frivolezze fino a un’ora decente.
    • domenica – mattina e pomeriggio come il sabato. assemblea plenaria conclusiva, baci, abbracci e strette di mano.

A presto aggiornamenti più seri e dettagliati!

 

ARTY JANE FROM THE WASTE

Arty Jane from the waste

 http://www.arty-jane.org

Esiste
un modo di far arte da poco teorizzato, ma già diventato tendenza: si
tratta dell’eco-design. Come
dice la parola questa forma espressiva propone un design ecologico per
un futuro sostenibile. Il
concetto di eco-design è di trasformare materiali di recupero, naturali
e non, per creare oggetti di uso comune. Ma in che cosa consiste
esattamente? I prodotti di partenza possono spaziare da vecchi
pneumatici a bottiglie di vetro, da tubi di cartone a vasetti di yogurt.
Qualsiasi materiale riesce a cambiare aspetto, perché l’originalità di
questa arte è proprio quella di valorizzare la forma ottenuta,
indipendentemente dal materiale usato. Eco-design
oggi è forma espressiva che si avvale di scarti di produzione
industriale o di oggetti dismessi.

BANDO DI GARA PER GIOVANI INVENTORI

*** Attenzione! le scadenze del bando sono indicative… accettiamo ritardi non catastrofici, però sbrigatevi! ***

Inventori vecchi e nuovi, brillanti avventurieri, ingegnosi bimbi perduti, onesti manigoldi e corsari avventati.

La Spettabile Compagnia di DoItYourTrash indice un bando rivolto alle vostre insaziabili menti. Siete scossi dalla febbre del sapere, il fremito dell’agire, il prurito dell’inventare? Avete unito il candore del vapore all’abnegazione di un pistone? O il coraggio di un ingranaggio con una cortese chiave inglese? Avete nei vostri laboratori sotterranei invenzioni geniali, trucchi sapienti e congegni rivoluzionari? Portate i Vostri esperimenti e le Vostre cavie al servizio della DoItYourScienza, collaborate a costruire un mondo nuovo di incredibili meraviglie. I vincoli che metteremo alle Vostre invenzioni non saranno legacci per imbrigliarVi la mente, ma scintille per il Vostro intuito. Realizzate le opere utilizzando materiali di recupero. Riagguantate imballaggi buttati, tuffateVi nei cassonetti, cannibalizzate mostri tecnologici, riadattate il riadattabile e inventate il resto.

La Compagnia DoItYourTrash metterà all’opera una Giuria abile e esperta,
che giudichera’ il Vostro ingegno con i seguenti criteri:

_Riciclaggio dei materiali
Piu’ avrete utilizzato materiali di recupero (compresi chiodi, viti
e tutto quello che serve a tenerla insieme), piu’ risulterete graditi alla Giuria.

_Utilità
Se un’invenzione oltre ad essere bella sara’ anche utile,
otterrete ulteriori punti di gradimento.

_Riproducibilità
La semplicita’ Vi sia amica. Se un oggetto sara’ progettato in maniera
da poter essere facilmente riprodotto da chiunque fara’ felici molti giurati,
che non esisteranno a preferirVi.

La Giuria valutera’ inoltre

_qualità tecnica di costruzione e progettazione
_inventiva
_estetica
_design

 

 COME PARTECIPARE AL BANDO

Entro la meta’ di aprile, dovrete comunicarci la Vostra adesione al bando, conferendoci la ridicola cifra di 5 monete d’euro che verranno da noi investite nei ricchi premi per chi si aggiudichera’ la vittoria. Entro il 7 maggio sarete tenuti ad accompagnare la Vostra opera presso il locali della Compagnia DoItYourTrash (il csa NextEmerson). Una volta nelle nostre mani, verrà fotografata per la santa catalogazione e esposta durante la tre giorni insieme a tutte le altre che ci saranno pervenute. I partecipanti forestieri (che provengono da fuori Florentia), che non possono portarci anticipatamente l’opera, dovranno spedirci alcune foto dell’opera finita e una descrizione piu’ dettagliata. Chi verra’ scoperto a tentare di corrompere la giuria, a fare il baro, mentire e spergiurare, verrà appeso alla forca e non gli verra’ servito il te’.

 

PROGRAMMA PER AREE

 

 [ AREA ESPOSIZIONI ]


Mostra sul nucleare – a cura di http://controilnucleare.noblogs.org/

 

[ SEMINARI E TAVOLI DI LAVORO ]


Fiori e cemento

In un mondo murato dentro al cemento, dove ogni radice fugge disperatamente rincorsa da una ruspa, accaparrarsi un po’ di verde vuol
dire accaparrare ossigeno. Viviamo in citta’ tentacolari, che ingoiano colline sotto i nostri occhi disattenti. mangiamo tecnologia ad ogni pasto, lucidiamo mele come se fossero macchine e vomitiamo gli effetti collaterali di un malriuscito adattamento al progresso.

Un contatto, un racconto, un confronto: alcune esperienze di giardinaggio critico parlano di sè, delle proprie radici e delle proprie gemme.

Partecipano:

Playground (Mi)
Un orto urbano a Milano…

Playground è il terreno di gioco in una città piena solo di polvere e polverosi discorsi che ci fanno venire la tosse e il naso che
cola. E’ necessario scavare e infrangere la crosta dura che ricopre relazioni e sogni, come minatori alla ricerca di ciò che è più
prezioso: la possibilità del gioco, di imparare e condividere. http://playground.noblogs.org

Badili Badola (To)
Badili Badola, Guerrilla Gardening Torino.
Gruppo di Ecoazioni, sostenibilità per l’ Ambiente…

http://badilibadola.wordpress.com/

Gli orti di via Dazzi (Fi)
Orti urbani a Firenze…

Nati nel 2000, dopo un’assemblea di
quartiere, gli orti occupati di via Dazzi sono un’esperimento fertile
di autogestione in un quartiere tormentato dalla feroce speculazione
edilizia fiorentina.


 

[ WORKSHOP ]


Ecofficina

L’anima di DoItYourTrash: il corso di saldatura. L’anno scorso una
ventina di impavidi hanno sfidato scintille e morchia e in un
tour-de-force durato tutti e tre i giorni hanno saldato l’impossibile,
assemblato l’impensabile, costruito il totem dei nostri desideri.

Quest’anno il nostro Dream Team, ha deciso di ripensare un po’ il corso e si è fatto in tre:


Autocostruzione bar

Con legno, ferro e altri materiali
recuperati, costruiremo un bancone da bar per la seconda sala concerti
del NextEmerson (quella grande).


Arredo giardino

Con copertoni e camere d’aria costruiremo tutto l’arredo esterno per il Next Garden: un intreccio tra gomma e natura!


Mobili di cartone

Con vecchi scatoloni e imballaggi di cartone costruiremo i mobili più resistenti del mondo

Come partecipare:
E’ previsto un massimo di 12
partecipante per ciascuno dei tre workshop, quindi sbrigatevi a
iscrivervi o potreste non trovare posto (scrivete a
doityourtrash@inventati.org) – Portatevi guanti e abiti da lavoro,
occhiali protettivi e.. (chi ne ha) attrezzi, saldatori e ferro.
Nessuna abilità iniziale richiesta, se poi siete abili, meglio!



Serpica Naro – La borsa a km 0

Per il do it your trash Serpica naro propone il workshop
Everyone is Serpica Naro: la collezione di cartamodelli open source per realizzare una Shopper a Km0, ovvero che fai tu dove e con chi vuoi!

More info:
 http://doityourtrash.noblogs.org/post/2010/04/08/serpica-naro-feat-bera-white

 


 

Gemma Moss e i corsetti burlesque
(da confermare)

 


 

Do It Your Pc

Seminario su come imparare a rigenerare un vecchio computer con Puppy Linux

More info:

http://doityourtrash.noblogs.org/post/2010/04/02/do-it-your-pc

Come partecipare:

Non
servono abilità specifiche, se non una giusta dose di curiosità. Sono
gradite donazioni di vecchi organi (possibilmente non troppo malati):
schede video, audio, rete, ram, monitor, pc da smembrare, possibilmente
risalenti almeno all’era della rivoluzione industriale.



Sol levante

(workshop sul fotovoltaico)

L’idea e’ di partire da un esperimento per imparare a conoscere
la tecnologia del fotovoltaico. Vorremmo imparare facendo,
nell’ottica di comprendere le tecnologie per poterle usare e modificare senza subirle passivamente.

Il workshop si incentrera’ sull’autocostruzione di un
pannello solare a 36 celle. Partendo dalla teoria del
fotovoltaico, illustrata nella maniera piu’ semplice che riusciremo vorremmo arrivare ad assemblare un pannello solare e a provare
qualche semplice applicazione, ad esempio alimentare alcune luci a led per illuminare il giardino interno del next emerson.

Come partecipare:
Il mini corso si svolgera’ a partire dalle 10,30 di sabato,
si interrompera’ per il pranzo e andra’ avanti nle pomeriggio.

Dalle 10,30 alle 12,30 circa faremo la parte teorica, dalle
14 in avanti il laboratorio.

Saranno a disposizione 4 tavoli con un saldatore ed un multimetro
ciascuno, non serve, anche se e’ gradito, portare la propria attrezzatura.

Non si richiede alcune esperienza, ne’ conoscenza specifiche, ma
solo buona volonta’ ed interesse.

Il workshop ha un numero limitato di posti dovuto al fatto
che il materiale a nostra disposizione e’ limitato. E’ necessaria
quindi la prenotazione via mail (doityourtrash@inventati.org) o passando presso il csa.


 

[ SPETTACOLI E CONCERTI ]

Riciclato circo musicale

"Con lo spirito della sperimentazione sonora continua, utilizzando oggetti che possiamo trovare in casa, in cantina o addirittura rigenerando cose che normalmente sono destinate alla spazzatura, inventiamo i nostri ‘strani’ strumenti. Oltre ad utilizzare ‘arnesi’ creati per tutt’altro che fare musica cambiandone la ‘destinazione d’uso’ costruiamo strumenti musicali piu’ complessi cercando di riprodurre anche quelli convenzionali, come ad esempio e’ stato per la Chiteja, il Bassolardo o la Buzzeria, assemblando o riciclando parti di altri destinati all’oblio o alla discarica."

http://www.riciclatocircomusicale.it

 

 



Teatrino Elettrico

http://www.digicult.it/digimag/article.asp?id=1619

http://www.youtube.com/watch?v=m25nemVz3SE

 



Neem Orchestra

 

 

 

DoItYourTrash – 2°edizione

La prima edizione di DoItYourTrash l’abbiamo costruita partendo dai
rifiuti, da quella montagna di rifiuti che nascondiamo sotto il tappeto
delle discariche o che inceneriamo dentro i nostri polmoni.
La prima edizione ci ha regalato tantissime cose. Abbiamo imparato a saldare, a riciclare, a riusare, a compostare.
Ci hanno raccontato di paesi lontani sfruttati per gli elettrodomestici
a noi vicini, delle montagne di balle calate sulla Campania, ci hanno
raccontato anche dei tentativi di sopravvivenza e di riorganizzazione.
Abbiamo passato insieme tre giorni faticosi e intensissimi: alla fine
ci siamo guardati, imbrattati di morchia e stanchi da morire, e abbiamo
assaporato la sensazione di aver costruito una piccola comunità capace
di una quotidianità diversa e migliore.

Ci siamo montati la testa e abbiamo deciso di volere ancora di più.

Nel corso di quest’anno dentro al NextEmerson abbiamo lavorato per
un percorso di Riufiuti Zero. Abbiamo provato e sbagliato e riprovato.
Ci sono ancora tante cose da fare, tante consuetudini da cambiare, ma
la traccia e’ segnata.
Una comunità però non si nutre di rifiuti, e così nella prossima
edizione vogliamo lavorare anche sulle energie, sulle tecnologie da
sfruttare, sul cibo ritrovato, sui tentativi già in atto di passaggio
ad una quotidianità più sensata ed ecologica.
Il filo comune, come sempre, sarà quello dell’autogestione e della
presa in carico diretta delle questioni. In un mondo in crisi, spaesato
e paranoico, trascinato da uomini dispotici e inutili, l’unica
sopravvivenza sta nel sapersi organizzare per cominciare da capo,
questa volta a modo nostro.

Avrete nostre notizie prossimamente….restate in ascolto!

La bruca in trasferta

Durante DoItYourTrash anche l’aspetto culinario non sara’ lasciato al caso..


La Riottosa squat & La Bruca in trasferta

Nel delirio della città cementata, pressofusa, gommata e ferrata ci piace
approvvigionarci dell’eccesso di ogni sorta di produzione; nella convinzione che
il solo modo possibile di impattare stomaci e ambiente che li circonda,
l’estetica dell’ortaggio perfetto ci regala pregevolissime montagne di viveri da
consumare in fretta in abbuffate incontrollate: il rapporto con la scelta si
inverte nel nostro menù, eterodeterminato dal sopravanzare di folle di
raperonzoli e foglie di biete, o scorte di carote e broccolame, a seconda della
sorte, della stagione, dei flussi impazziti dei mercati rionali.
Bilanciarne i contenuti correggendone le storture è affare piacevolissimo,
come arraffare dal nutrizionismo curativo e da macrobioticità più o meno
tradizionali, mescolando, volentieri a patè.
La bruca è una bestia vegana per piacere: il piacere di eliminare la
sopraffazione umana sugli animali.
La bruca è eretica e coerente, per necessità. la bruca è in trasferta, a offerta libera, e does it her trash.

Guerrilla Gardening NextEmerson

guerrilla gardening

Guerrilla Gardening NextEmerson – installazione / workshop

In un mondo murato dentro al cemento, dove ogni radice fugge
disperatamente rincorsa da una ruspa, accaparrarsi un po’ di verde vuol
dire accaparrare ossigeno.
Viviamo in citta’ tentacolari, che ingoiano colline sotto i nostri occhi
disattenti. mangiamo tecnologia ad ogni pasto, lucidiamo mele come se
fossero macchine e vomitiamo gli effetti collaterali di un malriuscito
adattamento al progresso.

Il giardinaggio verticale, i gruppi di guerrilla gardening, il
giardinaggio urbano, sono semplici modi di piantare prospettive. In
questo presente malconcio chi non si ri-inventa e’ destinato a
soccombere con un futuro apocalittico stampato nel proprio orizzonte.
Il balcone sara’ adeguato a serra, i pali della luce trasformati in
terrazzamenti di colture sospese, i rifiuti decomposti in terra fertile.
Non esiste malerba nell’ambiente naturale, non esiste spazio senza vita
in una mente coraggiosa. Non esiste rifiuto inutile in un cervello
allenato alla sopravvivenza.

Alcuni spunti interessanti..